Dalla residenza fiscale dipende il censimento dei conti correnti
Con le nuove norme, gli intermediari potrebbero richiedere un aggiornamento sullo status del cliente
Con l’art. 1 del DLgs. n. 209/2023 il legislatore della riforma fiscale ha proceduto a una radicale riscrittura dell’art. 2 comma 2 del TUIR, che ora stabilisce che, ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le persone fisiche che per la maggior parte del periodo d’imposta, considerando anche le frazioni di giorno, hanno:
- la residenza ai sensi del codice civile,
- o il domicilio nel territorio dello Stato ovvero sono ivi presenti. Per domicilio si intende il luogo in cui si sviluppano, in via principale, le relazioni personali e familiari della persona.
Salvo prova contraria, si presumono altresì residenti le persone iscritte per la maggior parte del periodo di imposta nelle anagrafi della popolazione residente.
Rispetto alla disciplina vigente fino al 31 dicembre ...