Nuova disciplina degli effetti del concordato con il «correttivo ter»
Lo schema di DLgs. potrebbe limitare, nel concordato in continuità, la facoltà dei creditori di incidere sui rapporti negoziali pendenti
L’attuale impianto del Codice della Crisi (di cui al DLgs. 14/2019) potrebbe subire diverse modifiche ad opera del decreto c.d. “correttivo ter”.
Stando alla bozza sinora circolata, con specifico riferimento alla materia del concordato preventivo, potrebbe essere oggetto di intervento l’intera Sezione III del Capo III del Titolo IV DLgs. 14/2019 (artt. 94 ss.), già a partire dalla rubrica della stessa, recante gli “Effetti del concordato preventivo”.
Venendo alle modifiche sostanziali che potrebbero essere apportate alle disposizioni della presente Sezione, si osserva anzitutto la potenziale sostituzione della rubrica dell’art. 94, in “Amministrazione dei beni durante la procedura di concordato preventivo e alienazioni”. In particolare, potrebbe ...
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