Dubbi sull’utilità per i creditori come requisito per la liquidazione controllata
Il dibattito giurisprudenziale trova una soluzione positiva con il decreto correttivo-ter
La sentenza del 3 aprile 2024 della Corte d’Appello di Brescia, in accoglimento del reclamo presentato ex art. 50 del DLgs. 14/2019 (nella sua versione, allo stato, risultante dalle modifiche di cui al primo ed al secondo decreto correttivo) avverso il decreto di rigetto pronunciato dal Tribunale di Bergamo in data 16 novembre 2023, ha dichiarato aperta la procedura di liquidazione controllata promossa da un debitore sovraindebitato ai sensi e per gli effetti del combinato disposto di cui agli artt. 2 comma 1 lett. c) e 268 ss. del CCII.
Sotto un profilo fattuale, occorre premettere che il Tribunale di Bergamo, con il decreto reclamato, aveva rigettato il ricorso volto all’apertura di una procedura di liquidazione controllata ex artt. 268 ss. del CCII, ritenendo che la debitrice ...