Passaggio di categoria per i dipendenti del settore metalmeccanico senza automatismi
Deve essere concretamente accertata la capacità del lavoratore a svolgere mansioni della categoria superiore
I giudici di legittimità hanno recentemente statuito come la disciplina che regolamenta il passaggio dei lavoratori inseriti in figure professionali articolate, dalla seconda alla terza categoria del CCNL Industria Metalmeccanica del 20 gennaio 2008, escluda ogni automatismo; è richiesto, al contrario, un accertamento concreto delle capacità del lavoratore, da compiersi attraverso la sperimentazione di un periodo di almeno un mese in compiti di livelli superiori. Ciò, solo una volta che siano trascorsi 18 mesi nell’espletamento delle funzioni proprie della seconda categoria.
In tal senso si è pronunciata la Suprema Corte che, con la sentenza n. 18744 del 9 luglio, ha avuto modo di fare il punto sulla corretta interpretazione dell’art. 1 § II lett. c) punto c) del Titolo II della
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