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IMPRESA

In sede di omologa del concordato minore riesaminabili i presupposti di ammissibilità

Il debitore può modificare la proposta e il piano nel corso del procedimento di apertura

/ Francesco DIANA

Martedì, 10 settembre 2024

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Il debitore, purché non sia consumatore, può ricorrere al concordato minore per porre rimedio allo stato di sovraindebitamento in cui versa.
Affinché la domanda di concordato sia ammissibile è necessario, innanzitutto, che sia verificata la qualità di impresa minore del ricorrente, ossia che ricorrano congiuntamente i requisiti dimensionali di cui all’art. 2 comma 1 lett. d) del DLgs. 14/2019.

È richiesto, ulteriormente, che la domanda sia corredata di tutti i documenti richiesti dagli artt. 75 e 76 del DLgs. 14/2019, che il preponente non abbia beneficiato dell’esdebitazione nei cinque anni precedenti ovvero che non ne abbia già usufruito per due volte; è necessario, altresì, che il debitore non abbia commesso atti in frode ai creditori (art. 77 del DLgs. 14/2019).

La domanda, ai ...

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