Conti correnti cointestati da indicare per l’intero ammontare nel quadro RW
Ogni cointestatario è potenzialmente soggetto alla sanzione sul 100% delle attività estere di cui ha disponibilità, senza dividere l’importo
Le persone fisiche, le società semplici e gli enti non commerciali residenti devono indicare all’interno del quadro RW i conti correnti detenuti all’estero. Tuttavia, per questa tipologia di attività finanziaria è stato previsto che è possibile essere esonerati dalla sua indicazione se risulta complessivamente di importo inferiore a 15.000 euro (cfr. art. 4 comma 3 del DL 167/90).
Al riguardo, si deve tenere presente che si tratta di un esonero non correlato al momento di chiusura del periodo di imposta, ma, di fatto, a un picco di disponibilità della specifica attività finanziaria nel corso dell’anno.
Per effetto dei consolidati orientamenti giurisprudenziali, sono tenuti agli obblighi di monitoraggio non solo i titolari delle attività detenute all’estero, ma anche coloro ...
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