Esenti dall’IMU i terreni condotti da CD e IAP anche in forma associata
Rientrano nell’esenzione anche i terreni qualificati come «aree fabbricabili» nel PRG del Comune
Entro il 16 dicembre va versata la seconda rata, a saldo, dell’IMU dovuta per il 2024, applicando le aliquote deliberate per l’anno in corso, a norma dell’art. 1 comma 762 della L. 160/2019.
Per gli enti non commerciali che possiedono almeno un immobile esente ex art. 1 comma 759 lett. g) della L. 160/2019, la disciplina ad hoc del successivo comma 763 richiede il versamento, entro il 16 dicembre 2024, della seconda rata dell’IMU per l’anno 2024, di importo pari al 50% dell’imposta corrisposta per il 2023 (la terza rata, a conguaglio dell’imposta dovuta per il 2024, sulla base delle aliquote deliberate per tale anno, dovrà essere versata entro il 16 giugno 2025).
Devono versare l’IMU i possessori (proprietari o titolari di un diritto reale di ...