In G.U. il decreto che impone il rilascio della garanzia ai soggetti non stabiliti nell’Ue o nello See
È stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 292 di ieri, 13 dicembre, il DM 4 dicembre 2024; si tratta di uno dei due decreti ministeriali di attuazione dell’art. 4 del DLgs. 13/2024 (c.d. decreto “Accertamento”), relativi ai nuovi obblighi gravanti sui rappresentanti fiscali e sui soggetti non residenti nell’Ue e nello Spazio economico europeo.
Il decreto pubblicato ieri stabilisce le condizioni di rilascio della garanzia patrimoniale in capo ai soggetti non stabiliti nell’Ue o nello See che, mediante un rappresentante fiscale, intendono iscriversi al VIES per effettuare operazioni intracomunitarie.
In particolare, è previsto che venga prestata in favore dell’Agenzia delle Entrate una garanzia sotto forma di cauzione in titoli di Stato o garantiti dallo Stato o di fideiussione bancaria o di polizza fideiussoria, per un valore almeno pari a 50.000 euro e per un periodo minimo di trentasei mesi dalla data di consegna alla Direzione provinciale competente in ragione del domicilio fiscale del rappresentante fiscale. Decorso tale termine, la garanzia non deve essere rinnovata.
Anche gli operatori non stabiliti nell’Ue o nello SEE che risultano già inclusi nel VIES devono prestare analoga garanzia, a pena di esclusione dalla banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie.
Al fine di dare attuazione al decreto è previsto che entro 120 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sia emanato un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate cui sono demandati gli aspetti operativi della disciplina.