La stagionalità del lavoro diventa «economica»
Nuova nozione svincolata dalla concezione climatica e associata invece ai picchi della produzione
Tra le numerose novità introdotte dal Ddl. Lavoro, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, assume senz’altro rilievo la modifica apportata dall’art. 11 che, al fine di valorizzare le previsioni della contrattazione collettiva, offre un’interpretazione autentica dell’art. 21 comma 2 del DLgs. 81/2015, con particolare riferimento alla definizione di stagionalità.
Con la modifica, il legislatore supera quella che si potrebbe definire come la nozione comune, “climatica”, di stagionalità, associata, cioè, a un determinato periodo dell’anno, giungendo a introdurre un concetto di stagionalità definibile come “economica”, diretta a includere nel concetto di attività stagionale tutte quelle attività organizzate per far fronte a intensificazioni ...
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