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INIZIATIVE DI CATEGORIA

Dalla CDC 3 milioni per la formazione di iscritti e figli

/ REDAZIONE

Mercoledì, 15 gennaio 2025

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Ci sarà tempo fino al prossimo 15 maggio per partecipare al bando di concorso con cui la Cassa di previdenza dei dottori commercialisti mette a disposizione degli iscritti e dei propri figli delle borse di studio per la formazione.

Il bando, finanziato dall’ente guidato da Ferdinando Boccia con un totale di 3 milioni di euro, è rivolto: agli iscritti che hanno frequentato, nell’anno precedente a quello di emanazione, corsi di laurea, dottorati di ricerca o master universitari; ai figli di iscritti o pensionati della Cassa, ovvero figli superstiti con diritto alla pensione, che hanno frequentano con profitto, sempre nell’anno precedente a quello di emanazione del bando, istituti, scuole e università statali o legalmente riconosciute dallo Stato.

I richiedenti devono dichiarare di non avere beneficiato e non beneficiare di altre borse di studio, assegni, premi o sussidi da chiunque erogati in relazione ai medesimi corsi per i quali si chiede la borsa di studio, e rientrare nei requisiti di carattere reddituale che, come sempre, sono parametrati al numero di componenti del nucleo familiare. Si va dai 41.400 euro per richiedente unico componente del nucleo familiare ai 78.800 euro per nucleo familiare con sette o più componenti.

Per le borse di studio agli iscritti, l’importo erogabile è pari alle spese sostenute, fino a un massimo di 2.500 euro, che salgono a 4 mila nel caso di frequenza di un corso universitario, dottorato di ricerca o master svolto all’estero. I figli degli associati potranno, invece, beneficiare di quote comprese tra 1.500 euro previsti per chi ha conseguito la licenza di scuola media inferiore e 3.500 euro per chi invece frequenta l’Università, con un contributo che può salire fino a 6 mila euro in caso di frequenza all’estero.

“Negli ultimi anni – ha commentato il Presidente Boccia tramite una nota stampa diffusa ieri –, il rapporto tra formazione e occupazione è diventato sempre più un fattore importante per la partecipazione al mercato del lavoro. Favorire l’istruzione e sostenere le famiglie degli associati è fondamentale non solo per la crescita della categoria, ma anche per supportare il progresso del nostro Paese. Per questo, abbiamo aumentato il nostro impegno nel welfare strategico, con una particolare attenzione alla formazione degli associati e dei loro figli”.

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