ACCEDI
Venerdì, 20 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Per il recupero di crediti esteri il decorso del quinquennio non comporta la decadenza

Non necessaria la traduzione del titolo esecutivo estero nella notifica al contribuente

/ Sara BERNARDI

Mercoledì, 21 maggio 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, con l’ordinanza n. 13279/2025, si è nuovamente pronunciata sulla disciplina relativa all’assistenza reciproca tra Stati membri in materia di recupero di crediti tributari.
Guardando al caso di specie, la disciplina sub iudice sulla mutua assistenza dei crediti tributari esteri è quella (applicabile ratione temporis) di cui alla direttiva n. 2001/44/Ce recepita nel nostro ordinamento dal DLgs. n. 69/2003, successivamente abrogata (a far data dal 1° gennaio 2012) dalla direttiva 2010/24/Ue recepita dall’Italia con il DLgs. 149/2012.
La norma di natura transitoria di cui all’art. 18 del citato DLgs. 149/2012 prevede che alle procedure di recupero avviate anteriormente al 1° gennaio 2012 (come nel caso) continuino ad applicarsi le disposizioni previste dal precedente

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU