Ordini dei commercialisti alla «conta»: la maggioranza è pro riforma
Il Consiglio nazionale ha ricevuto 82 lettere, tutte a sostegno del progetto. De Nuccio: «Un segnale importante di vicinanza e coesione»
Le accese discussioni degli ultimi giorni sulla riforma della legge ordinamentale dei commercialisti finiscono (almeno per il momento) con una conta. Non una rituale, di quelle per alzata di mano in un’assemblea, ma comunque una conta, che fa un po’ più di chiarezza su quanti sostengano effettivamente il processo di riforma del DLgs. 139/2005.
Ieri, 82 Ordini locali hanno inviato altrettante lettere al Consiglio nazionale, finalizzate a esprimere il proprio consenso esplicito al progetto. Un’iniziativa che il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, definisce “spontanea”, ovvero partita dagli Ordini locali (ma per alcuni sarebbe stata richiesta da Roma) per dare una risposta a quanti, in questi giorni, hanno sostenuto che la bozza di riforma non fosse stata condivisa
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