Istruzioni INPS per le domande di pensionamento dopo l’Accordo Italia-Moldova
Con il messaggio n. 2971, pubblicato ieri, l’INPS ha fornito le istruzioni per presentare le domande di pensione in seguito all’entrata in vigore dell’Accordo tra Italia e Moldova in materia di sicurezza sociale, avvenuta il 1° settembre 2025.
Nel dettaglio, i residenti in Italia devono presentare le domande di pensione in regime di convenzione italo-moldavo e in regime nazionale/autonomo moldavo, unicamente attraverso il canale telematico, e tali domande saranno gestite dalla Sede INPS territorialmente competente in base alla residenza o all’ultimo ente datore di lavoro. Inoltre, se nell’istanza l’assicurato dichiara periodi assicurativi maturati in Moldova prima del 1999, allegando la documentazione richiesta (buste paga, libretti di lavoro, ecc.), quest’ultima sarà trasmessa all’Istituzione moldava per le necessarie verifiche.
Con il messaggio in esame si precisa altresì che:
- la prima decorrenza utile per le pensioni liquidate ai sensi dell’Accordo italo-moldavo è il 1° settembre 2025;
- il requisito minimo per la totalizzazione internazionale è di 52 contributi settimanali in Italia, mentre non è prevista la totalizzazione multipla;
- i periodi assicurativi inferiori all’anno possono essere presi in considerazione sia per il diritto che per la misura analogamente a come avviene, di regola, per altre Convenzioni bilaterali.
Per quanto riguarda infine il pagamento della pensione, l’INPS ricorda che la conversione del Leu moldavo in euro viene effettuata considerando la media mensile del mese precedente l’ingresso del pro-rata estero.
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