TIA: la tariffa va fissata dal Comune e non è delegabile a un soggetto privato
Per la Cassazione, può essere trasferito solo il servizio di riscossione dei tributi, ma non il potere impositivo
In relazione alla TIA (Tariffa di igiene ambientale istituita con il DLgs. 5 febbraio 1997 n. 22, c.d. “Decreto Ronchi”), le sezioni unite della Suprema Corte (sentenza n. 8313 dell’8 aprile 2010) hanno affermato l’importante principio secondo cui il potere impositivo, nello specifico il potere di determinare la tariffa relativa al pagamento di un tributo locale, in capo al Comune, non possa essere trasferito ad un soggetto privato (nella fattispecie considerata una società d’ambito territoriale che si occupa della gestione dei rifiuti solidi urbani).
La delega del potere impositivo ad un privato, una spa, non può che ritenersi illegittima alla luce del fatto che la società delibera attraverso un consiglio di amministrazione che risponde soltanto ai soci della società, ...
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