Concorso tra frode fiscale e truffa: la parola passa alle Sezioni Unite
Sul tema, infatti, sono stati registrati contrastanti orientamenti dei Giudici di legittimità
La terza sezione penale della Corte di Cassazione, con ordinanza 21 luglio 2010 n. 28734, ha rimesso alle Sezioni Unite la decisione in ordine alla configurabilità o meno del concorso tra le fattispecie di frode fiscale, di cui agli artt. 2 ed 8 del DLgs. 74/2000, ed il delitto di truffa aggravata in danno dello Stato (art. 640 comma 2 n. 1 c.p.).
Il rapporto tra i ricordati reati, infatti, ha dato vita a contrasti interpretativi in seno alla giurisprudenza di legittimità, rendendo necessario un intervento risolutore.
In particolare, quanto al rapporto tra dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000) e truffa ai danni dello Stato, talune pronunce dei giudici di legittimità (cfr. Cass. 30 gennaio 2007 n. 3257 e 24 febbraio 2004 ...
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