Col furto di merci in regime di deposito doganale, scatta l’esigibilità dell’IVA
Secondo la Corte UE, in tal caso si determina anche un’obbligazione doganale all’importazione
Con sentenza 11 luglio 2013, causa C-273/12, la Corte di giustizia ha stabilito che l’art. 203, par. 1, del regolamento (CEE) n. 2913/92 (c.d. codice doganale comunitario), deve essere interpretato nel senso che un furto di merci sottoposte al regime di deposito doganale costituisce una sottrazione di dette merci, “provocando” la nascita di un’obbligazione doganale all’importazione.
Inoltre, ai fini IVA, l’art. 71, par. 1, secondo comma, della direttiva 28 novembre 2006, n. 2006/112/CE deve essere interpretato nel senso che il furto di merci detenute in regime di deposito doganale fa sorgere il fatto generatore e l’esigibilità dell’imposta sul valore aggiunto.
La controversia prende origine da un a furto a mano armata con sequestro, nel corso del ...
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