Per il pro rata di detrazione dell’IVA, non contano le succursali all’estero
Con sede della società in uno Stato membro, la Corte di Giustizia esclude l’applicazione del «pro rata mondiale»
Con sentenza 12 settembre 2013, causa C-388/11, la Corte di Giustizia ha deciso che una società la cui sede è stabilita in uno Stato membro non può prendere in considerazione, ai fini del calcolo del pro rata di detrazione dell’IVA, il fatturato delle sue branch stabilite all’estero.
La controversia prende le mosse da una verifica contabile avviata nei confronti di un noto istituto di credito, poi sfociata nella notifica di due distinte rettifiche, la cui sede è stabilita in Francia, ma che detiene succursali all’estero. L’Amministrazione fiscale francese lamentava che, per il periodo compreso tra il 1° gennaio 1988 e il 31 dicembre 1989, la società avesse considerato l’importo degli interessi dei prestiti accordati alle sue succursali stabilite fuori del territorio ...
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