Il decreto «correggi deficit» non aumenta gli acconti IRES e IRAP
Il DL approvato ieri dal Consiglio dei Ministri per riportare il rapporto deficit/PIL entro il 3% agisce su finanza e patrimonio immobiliare pubblici
Nella seduta di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di finanza pubblica e di valorizzazione del patrimonio immobiliare, che mirano, prima di tutto, a contenere il deficit del bilancio 2013 entro un valore non superiore al 3% del PIL.
Per ottenere tale obiettivo, come spiegato dal Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni in conferenza stampa, l’impatto del provvedimento sui conti dovrebbe essere pari a 1,6 miliardi, che si otterranno con la vendita di immobili del demanio (500 milioni), da tagli ai Ministeri (550 milioni) e rimodulazione dello stesso importo del Patto di stabilità interno dei Comuni.
Intanto, non è in arrivo nessun aumento delle accise sulla benzina, dopo un primo “allarme”, smentito ...