Indagini bancarie sui soci, va provata la correlazione con la società
Anche se i conti correnti dei soci possono essere controllati, l’Ufficio deve dimostrare che le operazioni rilevate sono riferibili alla società
Le movimentazioni relative ai conti correnti dei soci di una società di capitali a ristretta base sociale non possono essere attribuite automaticamente alla società in assenza di un’evidente e dimostrata correlazione tra le posizioni bancarie dei soggetti oggetto di accertamento. È quanto deciso dalla Commissione tributaria provinciale di Roma, con la sentenza n. 586/01/13 depositata il 10 dicembre 2013.
In estrema sintesi, è noto che, ai sensi dell’art. 32 del DPR n. 600/1973, previa autorizzazione del Direttore centrale dell’Accertamento dell’Agenzia delle entrate o del Direttore regionale della stessa, ovvero, per la Guardia di Finanza, del Comandante regionale, a banche e ad altri enti finanziari possono essere richiesti dati, notizie e documenti relativi a qualsiasi ...