Impugnabile il diniego alla richiesta di correzione dell’F24
Lo ha stabilito la Cassazione, se il mancato accoglimento della richiesta di correzione comporta una nuova pretesa impositiva
È impugnabile il rifiuto opposto dall’Amministrazione finanziaria all’istanza con la quale il contribuente ha richiesto la rettifica del codice tributo indicato nel modello F24. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza 8214 di ieri, 8 aprile.
La pronuncia trae origine dal caso di un contribuente che aveva presentato una dichiarazione dei redditi, con la quale, tra l’altro, aveva denunciato una plusvalenza derivante da cessione d’azienda. Conseguentemente, era stato effettuato il versamento, mediante modello F24, delle imposte dovute sulla base della dichiarazione presentata.
Il contribuente, però, si era poi accorto di aver calcolato la plusvalenza con un metodo fiscale non più in vigore e, pertanto, aveva presentato una dichiarazione integrativa ...
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