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ECONOMIA & SOCIETÀ

La Bce non apre al «quantitative easing», borse europee in pesante calo

Dalla riunione di ieri, dettagli sul programma di acquisto di Abs, strumenti emessi a fronte di cartolarizzazioni da parte di un veicolo finanziario

/ Stefano PIGNATELLI

Venerdì, 3 ottobre 2014

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La conferenza stampa di Draghi ha registrato una parziale delusione, con una parte degli operatori che si attendevano un’apertura ad un quantitative easing (acquisto di titoli di Stato da parte della Bce). A farne le spese sono state soprattutto le borse europee, in pesante calo.

In realtà era improbabile poter assistere ad una chiara apertura in tal senso, ancor più viste le divergenze che stanno emergendo sul rigore dei conti pubblici tra i Paesi membri. La delusione è stata controbilanciata dalla retorica utilizzata da Draghi, che lascia aperta una porta a nuove soluzioni espansive in caso di necessità: questo significa che, se la crescita stenterà più del previsto e soprattutto se l’inflazione calerà ulteriormente, la Bce potrà agire.

Le aspettative di inflazione restano sottotono ...

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