Linee guida per i sindaci in caso di concordato preventivo «in bianco»
I controlli di legalità riguardano i presupposti, la documentazione e l’adempimento degli obblighi informativi
Una delle principali novità contenute nella bozza dei “Principi di comportamento del collegio sindacale delle società non quotate” è rappresentata dalla norma CNDCEC 11.5, che indica i doveri di vigilanza richiesti all’organo di controllo nel caso in cui la società depositi una domanda di concordato preventivo “in bianco” (art. 161, comma 6 del RD 267/1942), ovvero con successivo deposito – entro il termine che sarà fissato dal tribunale – del piano, della proposta e della relativa documentazione.
Tale disciplina fu, infatti, inizialmente introdotta dal DL n. 83/2012 e, poi, modificata, dal DL n. 69/2013 e, quindi, successivamente all’entrata in vigore della precedente versione delle norme di comportamento: conseguentemente, sinora, in pendenza di una domanda ...