Trovano conferma i «corridoi doganali» per le imprese importatrici
La procedura è illustrata nella risposta del sottosegretario Zanetti ad un’interpellanza alla Camera
L’Agenzia delle Dogane ha di recente annunciato l’attivazione, in via sperimentale, di “corridoi controllati”, stradali e ferroviari, per la movimentazione di container dal punto di sbarco fino ai magazzini di temporanea custodia situati nei cosiddetti “retroporti”.
La movimentazione della merce dal porto di sbarco fino al nodo logistico di destinazione avviene mediante utilizzo del regime del transito, senza le formalità richieste da tale regime (e in particolare senza l’emissione del documento “T1”) dallo sbarco fino al magazzino di temporanea custodia.
Con la nota n. 44053 datata 13 aprile 2015, l’Agenzia ha fornito indicazioni per l’attivazione della suddetta procedura per via stradale (“fast corridor stradale”); ...
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