Infalcidiabile l’IVA con la transazione fiscale
Per la Suprema Corte, i crediti da accertamento o ruolo, tempestivamente impugnati, possono però essere esclusi dalla proposta
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18561 depositata ieri, ha respinto il ricorso di una società dichiarata fallita a seguito dell’inammissibilità della propria proposta di concordato preventivo con transazione fiscale, il cui reclamo non era stato accolto dalla Corte d’appello.
In tale sede, era stata ritenuta corretta la decisione del Tribunale che aveva dichiarato inammissibile la proposta di concordato preventivo, a causa della presenza di una transazione fiscale che prevedeva il pagamento dell’IVA in misura inferiore alle somme certificate dall’Amministrazione finanziaria, non potendo quest’ultima rinunciare spontaneamente ai crediti erariali.
I giudici di legittimità hanno condiviso tale orientamento, ritenendo che – in virtù del procedimento facoltativo ...