Non c’è abuso del diritto per i contratti di leasing nautico
Per i giudici tributari non è dissimulata la cessione delle imbarcazioni ai fini dell’applicazione dell’IVA
In attesa del documento dell’Agenzia delle Entrate che ponga fine alle controversie in materia, annunciato dal Direttore aggiunto della DC Normativa Giovanni Spalletta nel corso del 56° Salone Nautico di Genova, sembrano arrivate a uno “stop” definitivo le contestazioni relative alla stipula di contratti di leasing aventi ad oggetto unità da diporto.
Secondo la giurisprudenza di merito, non costituisce abuso del diritto ed è pienamente giustificabile la scelta di acquistare un’imbarcazione mediante un contratto di leasing e non mediante compravendita, anche quando alcuni parametri contrattuali (maxicanone, durata, riscatto) appaiono atipici rispetto ai contratti di leasing stipulati in altri settori.
In questo senso, si sono espresse, da ultimo, la Commissioni Tributarie
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