ACCEDI
Mercoledì, 19 marzo 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Tariffe di cottimo pieno per i lavoratori a domicilio fissate dal datore

Per il Ministero del Lavoro e l’INL risulta superata l’impostazione ex L. 877/73 che affida tale compito alle Commissioni regionali

/ Mario PAGANO

Giovedì, 31 maggio 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

In tempi di smartworking, telelavoro e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, riprendono quota particolari tipologie contrattuali che dovrebbero garantire maggior flessibilità. Una di queste è sicuramente il lavoro a domicilio, che nel nostro ordinamento trova una disciplina nella L. 877/73, quindi, da oltre 40 anni.

Secondo l’art. 1 della predetta legge è lavoratore a domicilio chiunque, con vincolo di subordinazione, esegue nel proprio domicilio o in locale di cui abbia disponibilità, anche con l’aiuto accessorio di membri della sua famiglia conviventi e a carico, ma con esclusione di manodopera salariata e di apprendisti, lavoro retribuito per conto di uno o più imprenditori, utilizzando materie prime o accessorie e attrezzature proprie o dello stesso imprenditore, anche

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU