L’Agenzia viola la privacy se pubblica on line i redditi dei contribuenti
La pubblicazione in rete va anche oltre i limiti temporali e territoriali previsti dalla legge
Illegittima la pubblicazione on line dei redditi dei contribuenti per l’anno 2005 per violazione delle disposizioni di cui agli artt. 69 del DPR 600/73 e 66-bis del DPR 633/72, nel testo anteriore alle modifiche apportate dal DL 112/2008, e del Codice della privacy.
È quanto stabilito dalla Cassazione, nell’ordinanza n. 15075, depositata ieri.
Nel caso di specie, l’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del 2008, aveva diffuso sul proprio sito internet i redditi dichiarati da tutti i contribuenti per l’anno 2005; il Garante della privacy aveva inibito la suddetta ulteriore divulgazione, contestando anche la violazione dell’art. 13 del Codice della privacy, e aveva inflitto la sanzione del pagamento di una sanzione amministrativa.
Contro il provvedimento emesso dal
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