Conti correnti esteri senza quadro RW se di importo modesto
Sotto i 15.000 euro vi è uno specifico esonero dal monitoraggio fiscale e se la giacenza media è inferiore a 5.000 euro non deve essere liquidata l’IVAFE
Secondo quanto previsto dall’art. 4 del DL 167/90, le persone fisiche residenti sono tenute alla compilazione del quadro RW in relazione a tutti gli investimenti esteri.
Vi è però una specifica deroga a questo principio generale: infatti, viene previsto che gli obblighi di monitoraggio fiscale “non sussistono altresì per i depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d’imposta non sia superiore a 15.000 euro”. Si tratta di un esonero non correlato al momento di chiusura del periodo di imposta, ma al picco di disponibilità di questa specifica attività finanziaria nel corso dell’anno.
Inoltre, se il valore massimo raggiunto nell’anno risulta inferiore a 15.000 euro, non sono tenuti ...
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