Risarcimento al socio se la sas subisce un danno da fatto illecito
Il socio accomandante può agire direttamente verso il terzo che abbia provocato lo scioglimento della società
Nel caso in cui un soggetto terzo abbia commesso nei confronti di una società di persone un illecito, e tale illecito abbia determinato lo scioglimento della società per impossibilità di proseguire l’attività sociale, il socio può far valere in via autonoma e diretta, nei confronti del terzo danneggiante, la propria pretesa al risarcimento del danno subito a causa della totale perdita della sua quota parte di utili ritratti dalla società.
In una simile ipotesi, il danno subito dal socio consiste, con riferimento agli utili futuri, nella perdita dell’occasione, apprezzabile, seria e consistente, di conseguirli.
Nel sancire i principi di diritto appena riportati, la Cassazione, nella sentenza n. 29829/2018, ha riconosciuto come legittima la richiesta di risarcimento avanzata dal socio ...