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LAVORO & PREVIDENZA

Rischi per la libera circolazione dei lavoratori con la «no deal» Brexit

Il Regno Unito garantirà i diritti acquisiti dei cittadini Ue residenti da almeno cinque anni

/ Gabriella PEROTTO

Venerdì, 1 febbraio 2019

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La bocciatura da parte della House of Commons dell’accordo, frutto di un lungo negoziato, in cui veniva regolata l’uscita del Regno Unito dall’Ue ex art. 50 del TUE, obbliga il Governo di Theresa May a far fronte alla difficile scelta fra le opzioni che si aprono nella vicenda Brexit. Al momento non può dirsi con certezza in che termini il Regno Unito lascerà l’Ue. È possibile prospettare diversi tipi di scenari che vanno dalla rinegoziazione dell’accordo fino alla “no Brexit”.
Tuttavia, l’opzione dell’hard Brexit o no deal Brexit – cioè un’uscita del Regno Unito disordinata, che non preveda periodi di transizione né disciplina che regoli i rapporti futuri – se alcuni mesi fa sembrava la meno probabile, ora si fa strada come una delle

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