Cresce il malcontento dei commercialisti
Gli ultimi provvedimenti hanno portato allo stremo la categoria, che chiede al Consiglio nazionale di intraprendere azioni forti
La fatturazione elettronica, la riforma della crisi d’impresa che ha aperto ai consulenti del lavoro le porte delle procedure concorsuali (prima riservate a commercialisti e avvocati), i nuovi adempimenti e il costante ammassarsi delle scadenze. Come poche volte in passato, la base dei commercialisti è in agitazione e manifesta il proprio malcontento non solo sui social network, ma anche attraverso i suoi rappresentanti più prossimi, siano essi ordinistici o sindacali.
Primi in ordine di tempo ADC e Unione giovani, che all’indomani dell’approvazione definitiva del nuovo Codice della crisi d’impresa (si veda “Commercialisti contro il «regalo» del Governo ai consulenti del lavoro” del 15 gennaio), avevano espresso la propria frustrazione per l’ennesimo ...