E-fattura per l’acquisto di beni e servizi promiscui degli ENC con ripartizione dei costi
A fronte dell’unica fattura ricevuta, si ritiene che l’associazione possa solo suddividere l’importo in base a parametri il più possibile oggettivi
L’acquisto di beni o servizi da parte di enti non commerciali prevede modalità di fatturazione differenti, da parte del fornitore, in relazione al fatto che tali soggetti effettuino esclusivamente attività di natura istituzionale o esercitino anche attività di natura commerciale.
Occorre, infatti, differenziare l’ente in possesso soltanto del codice fiscale rispetto a quello in possesso anche della partita IVA. Nel primo caso, l’ente è considerato alla pari di un consumatore finale, e quindi il fornitore emetterà la fattura con il codice destinatario “0000000”, inserendo nel campo delle informazioni di carattere anagrafico il codice fiscale dell’associazione (cfr. provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 89757/2018, § 3.4).
Nel suddetto ...