Dalla contrattazione collettiva nuove ipotesi di stagionalità
In questo modo, le parti sociali incidono sull’operatività delle disposizioni in materia di lavoro a termine previste dal decreto dignità
Dopo i primi scossoni generati dalla nuova disciplina del contratto a tempo determinato, così come sensibilmente ridisegnato dal DL 87/2018 (“decreto dignità”), conv. L. 96/2018, sono arrivate le prime contromisure, introdotte attraverso la contrattazione collettiva.
Le parti sociali, molto opportunamente, sfruttando le deleghe regolatorie che la legge affida loro, hanno introdotto nuove ipotesi di stagionalità, di fatto incidendo in modo concreto sull’operatività delle nuove disposizioni e più in particolare su quelle che richiedono l’apposizione della causale in caso di proroghe oltre i 12 mesi o di rinnovi dei contratti a tempo determinato.
Come detto, con le novità introdotte con il DL 87/2018 (art. 1), oggi chi vuole stipulare un contratto a tempo determinato di durata ...
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