Niente specializzazioni per i commercialisti
Inammissibili gli emendamenti al decreto crescita che ne prevedevano il riconoscimento. Supera il vaglio quello sugli affitti d’azienda
Niente da fare, ancora una volta, per il riconoscimento delle specializzazioni dei commercialisti.
I quattro emendamenti che lo prevedevano, presentati sia dalla maggioranza (primo firmatario Gusmeroli) che dalle opposizioni (Orlando del Pd, Osnato di Fratelli d’Italia e Mandelli di Forza Italia) sono stati dichiarati inammissibili dagli uffici di Presidenza delle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, per difetto di coerenza con l’oggetto del decreto crescita.
In realtà, sono moltissimi gli emendamenti che non hanno superato il primo vaglio di ammissibilità degli uffici, reso stringente dalla necessità di sfoltire rapidamente le 1.271 proposte emendative al disegno di legge di conversione.
“In considerazione degli ampi contenuti del decreto legge – si legge nello speech ...