Altri due mesi per la NASpI in scadenza tra il 1° marzo e il 30 aprile
Prevista la possibilità che i percettori di trattamenti a sostegno del reddito lavorino per 30 giorni in aziende agricole senza taglio del sussidio
Dalla bozza del decreto c.d. “Rilancio” emergono diverse novità in materia di ammortizzatori sociali, non solo per quelli in costanza di rapporto di lavoro, ma anche per quelli che agiscono in caso di disoccupazione involontaria (come la NASpI e la DIS-COLL), alcune delle quali legate anche al lavoro nel settore agricolo.
La prima novità riguarda la modifica dell’art. 40 comma 1 del DL 18/2020 convertito (Cura Italia) in materia di sospensione delle misure di condizionalità, che passa, dagli attuali due, a quattro mesi. Pertanto, gli obblighi connessi alla fruizione del reddito di cittadinanza e i relativi termini previsti, le misure di condizionalità e i relativi termini previsti per i percettori di NASpI, DIS-COLL, nonché per i beneficiari di integrazioni salariali, sono
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