Controllo giudiziale in senso ampio sugli accordi di ristrutturazione
Il potere del Tribunale investe la verifica delle condizioni di omologazione, in particolare della probabilità di pagamento dei creditori non aderenti
In materia di accordi di ristrutturazione ex art. 182-bis del RD 267/42, data la particolare e controversa natura dell’istituto, di grande rilievo è la valutazione del controllo giudiziale, anche per le ricadute sui contenuti che il proponente e l’attestatore sono chiamati a trattare.
Il tema attiene il non sopito contrasto tra i fautori del ’’controllo di legittimità’’ e quelli del “controllo di merito’’, dovendo dar conto di una leggera prevalenza per la prima tesi, che attribuisce all’organo giudiziario il compito di accertare: la sussistenza del presupposto soggettivo ed oggettivo; il raggiungimento della soglia di efficacia dell’accordo del 60% dell’indebitamento complessivo; la sussistenza della documentazione richiesta ...
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