PIR «fai da te» di grande interesse per i patrimoni privati
Le novità della legge di bilancio 2021 hanno migliorato l’appeal di questo strumento finanziario
I piani di risparmio a lungo termine (PIR) permettono, a certe condizioni, un regime di non imponibilità ai fini delle imposte sui redditi dei redditi finanziari (dividendi e capital gain) e ai fini dell’imposta sulle successioni.
Con riferimento ai c.d. “PIR alternativi” costituiti dal 1° gennaio 2021 e detenuti per almeno 5 anni, la legge di bilancio 2021 (L. 178/2020) ha previsto anche un credito d’imposta (non superiore al 20% del totale investito) a fronte delle minusvalenze derivanti dagli investimenti realizzati entro il 31 dicembre 2021. Tale credito risulta utilizzabile in 10 quote annuali di pari importo.
Al fine di dare compimento alla normativa in materia di PIR, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una bozza di circolare in consultazione pubblica, terminata ...