Falso in bilancio per le RSA che non iscrivono i crediti verso la Regione
Credito da riportare nelle comunicazioni sociali, perché esistente, cospicuo e capace di incidere sensibilmente sulla situazione patrimoniale della società
L’omissione nel bilancio di un credito può integrare il delitto di false comunicazioni sociali laddove esso rappresenti un “fatto materiale rilevante la cui comunicazione è imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società”, così come enunciato dall’art. 2621 c.c.
La giurisprudenza penale è dunque chiamata a soffermarsi sulle valutazioni di bilancio per verificare la veridicità dell’informazione e della comunicazione che deriva dalla lettura del bilancio stesso in tutte le sue componenti (Stato patrimoniale, Conto economico, rendiconto finanziario, Nota integrativa).
Sulla scorta delle Sezioni Unite n. 22474/2016, la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 29889 depositata ieri, traccia alcune “linee guida” sul tema.