Bonus investimenti con indicazione della corretta norma agevolativa
Occorre regolarizzare le fatture alla luce dei chiarimenti sul coordinamento temporale
Secondo l’art. 1 comma 1062 della L. 178/2020, che riprende in sostanza l’art. 1 comma 195 della L. 160/2019, ai fini dei successivi controlli, i soggetti che si avvalgono del credito d’imposta sono tenuti a conservare, pena la revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostrare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei costi agevolabili.
La citata disposizione stabilisce che le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere “l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 1054 a 1058”.
Con le risposte a interpello del 5 ottobre 2020 nn. 438 e 439, l’Agenzia delle Entrate, in relazione all’analoga disposizione prevista dall’art. 1 comma 195 della L. 160/2019, ...