Il finto part time è una forma di sfruttamento lavorativo
Per la Cassazione, se si sfrutta anche lo stato di bisogno, la condotta rientra nella fattispecie del moderno caporalato
La crisi economica post-pandemia ha aggravato la situazione occupazionale del nostro Paese, facendo riaffiorare fenomeni patologici di particolare gravità, che vanno direttamente a colpire il sistema lavoro. Stiamo parlando in particolare del reato di intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera, che comunemente viene ricondotto al meglio noto “caporalato”.
La norma di riferimento sul punto è l’art. 603-bis c.p., introdotto originariamente dal DL 138/2011. A seguito delle problematiche interpretative, che ne condizionavano la concreta applicabilità, la disposizione è stata modificata dalla L. 199/2016, alla quale è dovuta l’attuale formulazione.
Come ricordato dallo stesso Ispettorato del Lavoro nella circ. n. 5/2019, l’art. 603-bis c.p. punisce ...