Per gli immobili D non iscritti in Catasto ai Comuni resta solo il criterio contabile
In tema di ICI, il potere di procedere alla stima diretta per la determinazione della rendita catastale spetta all’Amministrazione finanziaria
La Cassazione, con la sentenza n. 21115/2022, ha stabilito in tema di ICI un principio di diritto che si può così sintetizzare: il potere di procedere alla stima diretta per la determinazione della rendita catastale spetta “inequivocabilmente” all’Amministrazione finanziaria (ora Agenzia delle Entrate-Territorio), mentre a decorrere dall’annualità di imposta 2007 il potere del Comune di determinare la “base imponibile” per gli immobili non ancora iscritti in Catasto, ma classificabili nella categoria speciale D, è ancorato esclusivamente al criterio delle scritture contabili del contribuente, non potendo più adottare anche il criterio catastale nella forma delle rendita “presunta”, vale a dire il valore catastale “determinato con riferimento ...
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