Per il trasporto esclusa l’applicazione a catena della non imponibilità IVA
Le prestazioni godono del regime di non imponibilità solo se rese ai soggetti previsti dalla norma
Il servizio di trasporto di beni, reso nei confronti di un soggetto che agisce come “subappaltore”, non beneficia del regime di non imponibilità IVA di cui all’art. 9 comma 1 n. 2 del DPR 633/72. Diversamente, si legittimerebbe un’applicazione “a catena” di tale regime, in contrasto con la direttiva 2006/112/Ce, come interpretata dalla Corte di Giustizia Ue. Si tratta del principale chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 392 pubblicata ieri, 26 luglio 2022.
Il caso esaminato riguarda questa complessa fattispecie:
- l’esportatore Beta ha conferito il mandato allo spedizioniere Gamma di effettuare le operazioni doganali di esportazione e il trasporto di merce da Alcamo a Mombasa (Kenya), con imbarco dal porto ...
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