Azione surrogatoria con iniziative del debitore non idonee a conservare la garanzia
L’azione non è impedita dall’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario da parte del debitore
Il creditore può agire con azione surrogatoria ex art. 2900 c.c. verso gli eredi del debitore che abbiano intrapreso iniziative insufficienti a conservare la garanzia del proprio diritto.
Questo è il principio affermato dalla Cassazione nell’ordinanza n. 34297, pubblicata ieri, relativa al consistente credito professionale vantato da un consulente di parte per l’attività prestata verso il sindaco di una società indagato per reati societari e fallimentari, poi deceduto, debito in cui erano subentrati gli eredi con beneficio di inventario.
Il consulente, dopo aver richiesto il pagamento dell’onorario professionale agli eredi, agiva con azione surrogatoria verso le assicurazioni del proprio cliente, ritenendo che gli eredi fossero stati inerti nell’attivazione delle coperture ...