Per lo status di esportatore abituale conta il volume d’affari rettificato
La scelta tra i due metodi di determinazione del plafond è rimessa alla discrezionalità del soggetto passivo
Alla fine del 2022, i soggetti passivi che hanno effettuato operazioni con l’estero in regime di non imponibilità IVA possono verificare l’avvenuta acquisizione dello status di “esportatore abituale”. Il plafond solare maturato potrà essere utilizzato nel 2023 per avvalersi della facoltà di acquistare beni e servizi, nonché di importare beni, senza pagamento dell’IVA (art. 8 comma 1 lett. c) del DPR 633/72).
Acquisiscono lo status di “esportatore abituale” coloro che, nell’anno solare precedente o nei 12 mesi precedenti, hanno registrato un ammontare di corrispettivi derivanti da cessioni all’esportazione e operazioni assimilate, servizi internazionali e cessioni intracomunitarie, superiore al 10% del volume d’affari “rettificato”
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