Cedolare secca al 10% per i contratti concordati in Comuni calamitati
L’aliquota ridotta trova applicazione anche per il contratto stipulato dal 2021
Il contratto di locazione a canone concordato, stipulato nel 2021, in un Comune dichiarato calamitato prima del 2014, può accedere alla cedolare secca con l’aliquota del 10%.
Lo ricorda l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 160, pubblicata ieri.
La cedolare secca, ovvero l’imposta sostitutiva del reddito fondiario derivante dalla locazione di immobili abitativi, che sostituisce l’IRPEF, le addizionali regionale e comunale all’IRPEF, nonché le imposte di registro e di bollo relative al contratto di locazione, disciplinata dall’art. 3 del DLgs. 23/2011, trova applicazione ordinariamente con l’aliquota del 21%.
Esiste, però, in particolari condizioni, la possibilità di applicare l’aliquota agevolata, pari al 10% (la misura dell’aliquota ...