Illecito l’accesso all’email del lavoratore anche in caso di difesa in giudizio
Per il Garante privacy la condotta posta in essere dall’azienda sanzionata è difforme ai principi generali del trattamento dei dati personali
Il Garante per la protezione dei dati personali, con la newsletter n. 501 diffusa ieri, ha pubblicato l’ordinanza ingiunzione n. 8 dello scorso 11 gennaio con cui ha sanzionato un’azienda per aver violato la segretezza della corrispondenza del lavoratore accedendo all’account di posta elettronica di una propria ex collaboratrice, prendendone visione del contenuto e tardando la disattivazione dello stesso, nonostante l’istanza di cancellazione avanzata dalla lavoratrice. L’azienda aveva poi impostato un sistema di inoltro delle comunicazioni in entrata verso il direttore commerciale della società.
Ciò, in assenza di un idoneo criterio di legittimazione per l’effettuazione del trattamento e senza aver fornito alla reclamante alcuna informativa sul trattamento ...
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