Autorizzata la franchigia IVA a 85.000 euro fino al 2024 per il forfetario
La decisione di esecuzione del Consiglio Ue consente all’Italia di applicare la misura di deroga dal 1° gennaio scorso
In relazione all’incremento della soglia di ricavi e compensi per il regime forfetario, di cui alla L. 190/2014, con la decisione di esecuzione del 21 marzo 2023 n. 664, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea di ieri, il Consiglio Ue ha autorizzato l’Italia a esentare dall’IVA i soggetti passivi il cui volume d’affari annuo non superi 85.000 euro.
La previsione di esclusione da IVA prevista dall’art. 1 comma 58 della L. 190/2014 ha sempre richiesto un coordinamento con la disciplina unionale in materia, la quale riconosce agli Stati membri la possibilità di concedere un regime di franchigia IVA ai soggetti passivi con un volume d’affari contenuto.
In deroga all’attuale art. 285 della direttiva (Ce) n. 112/2006, con la decisione ...