Assegno di inclusione con avvio di attività d’impresa o di lavoro autonomo
L’incentivo all’autoimprenditorialità ricalca quello previsto per il reddito di cittadinanza
L’assegno di inclusione e il supporto per la formazione e il lavoro saranno compatibili, entro il limite massimo annuo di 3.000 euro lordi, con l’avvio, da parte di uno o più componenti della famiglia, di un’attività di lavoro dipendente, dell’attività di impresa o di lavoro autonomo, nonché con la partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro indennizzati.
Lo prevedono gli artt. 3 commi da 5 a 7 e l’art. 12 comma 10 del DL 48/2023 che, in vista dell’abrogazione del reddito di cittadinanza a partire dal prossimo anno, introducono nuovi strumenti di sostegno alla povertà e di politica attiva.
Per le famiglie aventi diritto (con almeno un componente disabile, minorenne o con almeno 60 anni, al ricorrere di specifici requisiti), l’assegno di inclusione ...
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