Esenzione IVA per l’oro da investimento a prescindere dal formato
Per la Cassazione si applica l’esenzione se sono rispettati i requisiti sostanziali di peso e purezza
Con la sentenza n. 13742/2023, la Cassazione ha esaminato le condizioni per l’applicabilità del regime di esenzione IVA previsto per le cessioni di oro da investimento.
Ai sensi dell’art. 10 comma 1 n. 11 del DPR 633/72, che recepisce le disposizioni di cui agli artt. 344 e 346 della direttiva 2006/112/Ce, sono esenti dall’IVA “le cessioni di oro da investimento, compreso quello rappresentato da certificati in oro, anche non allocato, oppure scambiato su conti metallo”.
Secondo l’art. 1 della L. 7/2000, nella nozione di “oro da investimento” rientra l’oro in forma di lingotti o placchette di peso (superiore a 1 grammo) accettato dal mercato e di purezza pari o superiore a 995 millesimi, rappresentato o meno da titoli.
In tale contesto, la Corte ...