Conta la registrazione della fattura per il rimborso IVA sui beni ammortizzabili
Il tempo che intercorre fra emissione e ricezione del documento non può penalizzare il cessionario
In caso di acquisto di beni ammortizzabili, per determinare il periodo rilevante ai fini dei rimborsi trimestrali dell’IVA, occorre considerare solo la data in cui il cessionario è venuto in possesso della fattura e ha provveduto alla relativa registrazione contabile. Non rileva che il documento sia stato emesso dal fornitore nel trimestre precedente.
Si tratta del principio di diritto enunciato dalla Cassazione nell’ordinanza n. 20077 depositata ieri, 13 luglio 2023.
Il caso esaminato riguarda una società alla quale era stato negato il rimborso dell’IVA relativa al terzo trimestre 2009, con riguardo ad alcune fatture d’acquisto (all’epoca cartacee). In particolare, non era stato riconosciuto il rimborso dell’imposta indicata in una fattura riferita a beni ...
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